Come il cervello innesca un sonno più lungo e profondo dopo una notte in bianco


Riepilogo: I ricercatori hanno identificato il ruolo dei neuroni che esprimono parvalbumina nella corteccia cerebrale nella regolazione del sonno profondo e ristoratore che segue una veglia prolungata. Studiando topi privati ​​del sonno, il team ha scoperto che questi neuroni vengono attivati ​​durante il sonno di rimbalzo, uno stato di sonno più lungo e profondo che compensa la perdita di sonno. L'attivazione di questi neuroni è innescata dall'enzima chinasi II calcio/calmodulina-dipendente, facendo luce sul meccanismo di omeostasi del sonno del cervello. Queste scoperte potrebbero aprire la strada allo sviluppo di metodi per controllare e monitorare meglio la sonnolenza.

Punti chiave:

  1. Ruolo critico di specifici neuroni: I neuroni che esprimono la parvalbumina nella corteccia cerebrale sono fondamentali per innescare un sonno profondo e ristoratore dopo periodi di privazione del sonno.
  2. Meccanismo alla base del sonno di rimbalzo: L'enzima CaMKII attiva questi neuroni in risposta all'aumento della sonnolenza, innescando il sonno di rimbalzo che compensa il riposo perso.
  3. Implicazioni per la scienza del sonno: Questo studio amplia la nostra comprensione dell'omeostasi del sonno e potrebbe portare a nuovi metodi per controllare la sonnolenza e monitorare i modelli di sonno.

I ricercatori hanno chiarito l'importanza di una corretta regolazione dell'attività dei neuroni che esprimono la parvalbumina, i principali neuroni inibitori della corteccia cerebrale, durante il sonno lungo e profondo che si verifica dopo una veglia prolungata.

Abbiamo tutti sperimentato, prima o poi, che quando siamo privati ​​del sonno, come quando facciamo una nottataccia, proviamo un forte senso di sonnolenza e il nostro sonno successivo è più lungo e profondo del solito. Ciò indica che il cervello ha un meccanismo (omeostasi del sonno) che registra la cronologia della veglia e compensa il sonno necessario in base a tale cronologia.

Tuttavia, il meccanismo dell'omeostasi del sonno nel cervello non è ben compreso.

Meccanismo alla base del sonno di rimbalzo

Privando sperimentalmente i topi del sonno, questo gruppo di ricerca ha dimostrato che i neuroni che esprimono parvalbumina nella corteccia cerebrale vengono attivati ​​quando aumenta la sonnolenza e si verifica il sonno di rimbalzo. Inoltre, hanno chiarito che l'attivazione della chinasi II calcio/calmodulina-dipendente, un enzima di fosforilazione proteica, causa il sonno di rimbalzo attivando i neuroni che esprimono parvalbumina in risposta alla sonnolenza.

Questo studiopubblicato nel , rivela una parte dei meccanismi molecolari e neurali dell'omeostasi del sonno, uno dei maggiori misteri della scienza del sonno. I ricercatori affermano che si prevede che questi risultati porteranno allo sviluppo di metodi per controllare in modo appropriato la sonnolenza monitorandola quantitativamente.

Questo risultato è stato ottenuto da JST Strategic Basic Research Programs ERATO: Progetto di ricerca “UEDA Biological Timing”. Il progetto mira a chiarire i meccanismi di temporizzazione biologica alla base dei cicli sonno-veglia applicando la tecnologia all'avanguardia nella genetica dei topi e nelle tecniche di misurazione del sonno umano.

Shop Sonnocare
Logo
Confrontare elementi
  • Oggi (0)
Confrontare
0
Carrello