Riepilogo: Un nuovo studio condotto da ricercatori del Dipartimento di Etologia dell'Università ELTE Eötvös Loránd, pubblicato nel , rivela che il successo di apprendimento dei cani migliora con la combinazione di lodi, coccole e sonno adeguato. Lo studio indaga la relazione tra emozioni, apprendimento e sonno in situazioni di vita reale. Evidenzia il ruolo del rinforzo sociale e del sonno nel migliorare il comportamento dei cani e i risultati di apprendimento.
Punti chiave:
- I cani che hanno ricevuto elogi e coccole, insieme a dolcetti durante l’addestramento, hanno mostrato risultati di apprendimento migliori. Il rinforzo sociale gioca un ruolo cruciale nel benessere e nel successo dell'apprendimento dei cani.
- È stato scoperto che il sonno migliora le prestazioni di apprendimento dei cani, in particolare quando sperimentano un cambiamento positivo nello stile di addestramento. Lo studio sottolinea l’importanza del sonno nel consolidamento della memoria e nell’elaborazione delle emozioni nei cani.
- Gli stili di formazione, siano essi permissivi o controllanti, non hanno avuto un impatto diretto sul successo dell’apprendimento di per sé. Tuttavia, l’ordine delle sessioni di allenamento e il tipo di rinforzo utilizzato hanno giocato un ruolo significativo, poiché la prima sessione di allenamento è risultata più efficace indipendentemente dallo stile.
Il successo dell'apprendimento dei cani migliora con le lodi, le coccole e il sonno, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori del Dipartimento di Etologia dell'Università ELTE Eötvös Loránd, che evidenzia il ruolo del rinforzo sociale e del sonno nel comportamento e nell'apprendimento dei cani.
Ricerche precedenti hanno già dimostrato che ricordiamo meglio eventi e informazioni quando sono carichi emotivamente. Tuttavia, questi studi sono stati condotti principalmente in un ambiente di laboratorio controllato, quindi è particolarmente importante studiare questa domanda in situazioni di vita reale.
“È naturale e normale che i cani di famiglia imparino in situazioni sociali cariche di emozioni, sia dai loro proprietari che dagli addestratori di cani. Tuttavia, le nostre conoscenze finora su questo fenomeno si basano principalmente su studi condotti sull’uomo e sui roditori di laboratorio (ratti, topi). Il nostro obiettivo era studiare il fenomeno nei cani, poiché ricercare la specie non è solo entusiasmante come animale modello ma anche di per sé”, afferma Vivien Reicher, PhD, prima autrice dello studio.
Metodologia e stili formativi
I ricercatori hanno sviluppato una metodologia: in presenza del proprietario, gli addestratori di cani insegnavano nuove parole di comando per i trucchi che i cani già conoscevano. Ad esempio, hanno usato la parola di comando in inglese “high five” invece della familiare versione ungherese “pacsi”. Ad ogni cane sono state impartite due sessioni di addestramento, una in stile “permissivo”, in cui gli addestratori usavano molti elogi e coccole oltre a un premio e non sgridavano mai i cani, e un'altra in stile “controllante”, in cui i cani venivano rinforzati solo con un trattare, senza elogi verbali o coccole, e venivano rimproverati per comportamenti indesiderati.
Dopo le sessioni di addestramento, i cani hanno dormito nel laboratorio del sonno del dipartimento e i ricercatori hanno testato il successo dei cani nell'apprendimento delle nuove parole di comando prima e dopo il sonno. Il sonno dei cani è stato analizzato utilizzando scansioni EEG per studiare la funzione cerebrale correlata al consolidamento della memoria, cioè alla stabilizzazione del ricordo di nuove informazioni.
Ruolo del sonno nell'apprendimento e nell'elaborazione delle emozioni
I risultati hanno mostrato che l’addestramento “di controllo” induceva maggiore stress nei cani. Hanno cercato maggiormente la vicinanza dei loro proprietari e hanno dormito di più dopo l’allenamento, confermando la ricerca precedente secondo cui il sonno gioca un ruolo importante nell’elaborazione delle emozioni.
È interessante notare che il loro apprendimento ha avuto più successo la prima volta (rispetto alla seconda occasione) indipendentemente dallo stile di allenamento, e gli stili permissivi o di controllo non hanno avuto alcun effetto di per sé. La ragione dell’effetto ordine potrebbe essere il fenomeno ben noto in letteratura secondo cui le informazioni apprese per prime sono spesso più facili da ricordare rispetto a quelle apprese successivamente in un contesto simile.
Risultati e implicazioni
Marta Gacsi, PhD, ricercatore senior del Gruppo di ricerca di etologia comparata di HUN-REN-ELTE, afferma in un comunicato: “Il risultato più entusiasmante è che il sonno ha migliorato le prestazioni di apprendimento dei cani solo in un caso specifico, quando il gruppo che ha ricevuto ' per la prima volta ci aspettavamo di ricevere una formazione simile per la seconda volta, ma poi li abbiamo addestrati in uno stile “permissivo”. Riteniamo che l’effetto combinato della sorpresa positiva e del sonno abbia migliorato il loro successo nell’apprendimento”.
I risultati della ricerca evidenziano l'importante ruolo che il rinforzo sociale (lodi, carezze) gioca nel benessere e nel successo dell'apprendimento dei cani. La mancanza di rinforzo sociale o i rimproveri possono causare stress ai cani, soprattutto se vengono addestrati da un addestratore, e questo dovrebbe essere preso in considerazione quando si scelgono i metodi di insegnamento.
Secondo i ricercatori, questo studio non solo fornisce una visione più approfondita dell’apprendimento dei cani, ma può anche avvicinarci alla comprensione di alcuni processi di apprendimento negli esseri umani. Fornisce inoltre informazioni utili per i proprietari e gli addestratori di cani, poiché supporta ulteriormente l’opinione con prove scientifiche secondo cui premiare i nostri animali domestici non solo con il cibo ma anche con lodi e coccole ha un impatto positivo sul loro benessere e sul successo dell’apprendimento.