
Riepilogo: Un team di ricercatori del sonno della British Sleep Society ha invitato il governo del Regno Unito a porre wonderful ai cambi biennali dell’orologio, sostenendo un passaggio permanente all’ora standard (Greenwich Mean Time). Sostengono che mantenere l’ora solare tutto l’anno si allineerebbe meglio con i modelli di luce naturale, migliorando così il sonno e la salute circadiana, soprattutto perché spostare l’orologio in avanti in primavera può disturbare il sonno. Questa raccomandazione arriva con il sostegno di molteplici organizzazioni sanitarie e la società sottolinea che tale decisione dovrebbe considerare la posizione geografica unica del Regno Unito ed essere presa in collaborazione con l’Irlanda.
Punti chiave:
- Impatto sulla salute dell'ora solare: Si consiglia l'ora standard permanente per migliorare la qualità del sonno e l'allineamento circadiano, offrendo benefici per la salute allineandosi con i modelli di luce naturale, in particolare al mattino.
- Interruzione dell'ora legale: Gli esperti affermano che il passaggio all’ora legale ogni primavera disturba il sonno e la salute circadiana, in particolare anticipando gli orari, il che influisce su coloro che hanno albe e tramonti successivi, come osservato nel Regno Unito.
- Supporto per la collaborazione: La British Sleep Society incoraggia una decisione congiunta con l’Irlanda per evitare la creazione di un confine di fuso orario e mira a fornire una prospettiva focalizzata sul Regno Unito sui vantaggi dell’abolizione dei cambi orari stagionali.
Un team di ricercatori del sonno della British Sleep Society ha chiesto al governo di abolire il cambio biennale dell’orologio nel Regno Unito a causa degli effetti negativi sul sonno e sulla salute circadiana.
Dopo aver considerato le prove scientifiche disponibili secondo cui la salute circadiana e del sonno sono influenzate positivamente dalla disponibilità di luce naturale durante la mattina e influenzate negativamente dai cambiamenti due volte all’anno dell’ora dell’orologio, soprattutto quando gli orologi si spostano avanti in primavera, la teoria Società britannica del sonno raccomanda l'abolizione del cambio biennale dell'ora nel Regno Unito.
Poiché il sonno è fondamentale per la salute e il benessere, la società ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che “raccomanda vivamente” che l’ora solare, nota anche come ora media di Greenwich, sia valida tutto l’anno.
Il comunicato, pubblicato nel è scritto da accademici di tutto il Regno Unito, guidati da Megan CrawfordPhD, dell'Università di Strathcylde, Eva WinnebeckPhD, dell'Università del Surrey e professore Malcolm von SchantzPhD, dell'Università di Northumbria.
La società ha pubblicato la sua dichiarazione in concomitanza con il passaggio dell'orologio all'ora standard, un accordo iniziato nel 1972 con il British Summer Time Act.
Le prove mostrano un impatto negativo sul sonno
Le prove esaminate dalla società mostrano che il passaggio dall’ora dell’orologio all’ora legale alla wonderful di marzo, più ampiamente conosciuta come ora legale britannica, può interferire negativamente con la regolazione del sonno.
“Nel Regno Unito e in altri paesi è in corso un dibattito sull'opportunità o meno di abolire il passaggio due volte all'anno dall'ora legale all'ora legale”, afferma von Schantz, professore di cronobiologia all'Università di Northumbria e membro del Centro della Northumbria per la ricerca sul sonnoin un comunicato. “L’ora solare si allinea strettamente con i cicli naturali luce-buio del giorno e della notte. Nel chiedere che l’ora solare duri tutto l’anno, la società sottolinea che la luce naturale del mattino è fondamentale per mantenere un allineamento ottimale del nostro orologio biologico con il giorno e la notte, il che è essenziale per un sonno ottimale e per la salute generale”.
Aggiunge in un comunicato: “Ripristinare l'ora solare permanente significherebbe che i nostri orologi sarebbero strettamente allineati all'ora solare e, mentre ciò significherebbe tramonti anticipati in estate, ci sarebbero ulteriori benefici per la salute derivanti da un miglioramento del sonno e dall'allineamento circadiano dovuti all'aumento esposizione alla luce solare mattutina dall’autunno alla primavera.”
Winnebeck, docente di cronobiologia all'Università del Surrey, afferma in un comunicato: “Ciò di cui spesso non ci rendiamo conto è che l'ora legale cambia i nostri orari, spostandoli avanti di un'ora mentre la luce del giorno rimane la stessa. (Ora legale) obbliga tutti noi ad alzarci e andare al lavoro o a scuola un'ora prima. Nelle stagioni con meno ore di luce diurna, come adesso in autunno, significa che la maggior parte di noi deve alzarsi e spostarsi al buio”.
Contesto geografico del Regno Unito
I membri della British Sleep Society hanno valutato il contesto geografico unico e l'orientamento del Regno Unito nel loro processo decisionale. Considerando che quasi tutto il Regno Unito si trova a ovest del Primo Meridiano che passa attraverso l'Osservatorio Reale di Greenwich, la maggior parte del paese sperimenta albe e tramonti tardivi durante tutto l'anno.
La società ha inoltre osservato che se il Regno Unito considera modifiche alle attuali disposizioni sul fuso orario, la discussione e la decisione dovrebbero essere prese in collaborazione con la Repubblica d’Irlanda per evitare un confine di fuso orario attraverso l’isola.
“Continuano a emergere discussioni sull'abolizione del cambio biennale dell'orologio, e in modo allarmante alcuni vogliono sostituirlo con l'ora legale tutto l'anno”, afferma Crawford, docente di psicologia presso l'Università di Strathclyde, in un comunicato. “Consideriamo questa un’idea fuorviante dal punto di vista del sonno e della salute circadiana. La mattina è il momento in cui i nostri orologi biologici hanno il maggior bisogno di luce per rimanere sincronizzati. Alle nostre latitudini, semplicemente non c’è luce diurna da risparmiare durante i mesi invernali e, data la scelta tra luce naturale al mattino e luce naturale al pomeriggio, le prove scientifiche sono a favore della luce del mattino”.
E aggiunge: “Altre società del sonno si sono opposte a questo e al ritorno all’ora solare per tutto l’anno, ma attualmente non esiste una prospettiva pubblicata nel Regno Unito. La posizione e l’orientamento unici del nostro territorio britannico devono essere presi in considerazione perché l’ora legale permanente svantaggerebbe eccessivamente le persone a ovest e a nord di Londra”.
La dichiarazione di posizione è supportata da diverse organizzazioni, tra cui The Irish Sleep Society, British Pediatric Sleep Society, Capella (Sleep Action), The Sleep Charity e The British Society of Pharmacy Sleep Services.