Riepilogo: Un nuovo studio della National Sleep Foundation, presentato al convegno annuale SLEEP 2024, ha rilevato che la guida in stato di sonnolenza è una minaccia comune tra gli adolescenti statunitensi, con circa un conducente adolescente su sei che dichiara di aver guidato mentre era assonnato. Lo studio prevede che 1,7 milioni di conducenti adolescenti guidano in stato di sonnolenza e oltre 400.000 adolescenti guidano in stato di sonnolenza almeno una volta alla settimana, in gran parte a causa degli orari di lavoro o scolastici. Nonostante riconoscano i rischi, gli adolescenti percepiscono la guida in stato di sonnolenza come meno pericolosa rispetto alla guida in stato di ebbrezza o distrazione, evidenziando la necessità di una migliore educazione e di misure di prevenzione.
Punti chiave:
- Circa un adolescente su sei ha riferito di guidare in stato di sonnolenza, con oltre 400.000 adolescenti che guidano in stato di sonnolenza almeno una volta alla settimana.
- Gli orari di lavoro e di scuola erano i principali fattori che impedivano agli adolescenti di dormire adeguatamente, con gli adolescenti occupati che avevano più del doppio delle probabilità di guidare in stato di sonnolenza.
- Nonostante riconoscano i rischi, gli adolescenti considerano la guida sonnolenta meno pericolosa rispetto ad altri tipi di guida con problemi di guida, indicando la necessità di una migliore educazione e di misure preventive.
Un nuovo studio hanno scoperto che la guida assonnata da parte degli adolescenti è una minaccia comune alla sicurezza pubblica sulle strade degli Stati Uniti.
I risultati dello studio della National Sleep Foundation, presentati al convegno annuale SLEEP 2024, mostrano che circa un conducente adolescente su sei ha riferito di aver guidato in stato di sonnolenza. Sulla base di queste risposte, gli autori stimano che 1,7 milioni di adolescenti guidano in stato di sonnolenza e che più di 400.000 adolescenti guidano in stato di sonnolenza almeno una volta alla settimana.
Fattori di rischio ed elementi contribuenti
La maggior parte degli adolescenti ha indicato gli orari di lavoro o di scuola come fattori che impediscono loro di dormire il necessario per guidare in modo vigile, e i conducenti adolescenti con un lavoro avevano più del doppio delle probabilità di guidare assonnati rispetto agli adolescenti senza lavoro.
“Si tratta di un tasso preoccupante, soprattutto considerando che gli adolescenti sono nuovi guidatori con relativamente poche possibilità di impegnarsi in una guida sonnolenta rispetto alla vita di opportunità di guida negli adulti”, afferma il ricercatore principale. Joseph DzierzewskiPhD, vicepresidente della ricerca e degli affari scientifici presso la National Sleep Foundation di Washington, DC, in un comunicato.
Ulteriori risultati rivelano che, alla domanda sui rischi associati alla guida in stato di sonnolenza, il 95% degli adolescenti ha affermato che la guida in stato di sonnolenza è estremamente o molto rischiosa. Tuttavia, alla domanda sulla probabilità che la guida in stato di ebbrezza, droga, distrazione e sonnolenza porti alla morte o a lesioni gravi, la guida in stato di sonnolenza è stata considerata come quella che presenta il rischio più basso di morte o danni gravi.
Sforzi per la prevenzione della guida sonnolenta
Formalmente, la National Sleep Foundation ha sviluppato e prodotto la Settimana per la prevenzione della guida assonnata dal 2007 e ha recentemente pubblicato un nuovo rapporto sulla guida assonnata dichiarazione di posizione.
L’American Academy of Sleep Medicine identifica la sonnolenza alla guida come una minaccia pervasiva alla salute pubblica e alla salute pubblica raccomanda che afferma che l'istruzione sull'educazione alla guida assonnata è un requisito per i programmi di educazione della guida, fornisce informazioni complete sulla guida assonnata nei programmi statali e nei manuali del conducente e include domande relative alla guida assonnata negli esami della patente di guida.
Inoltre, l'AASM incoraggia ogni conducente deve assumersi la responsabilità di rimanere “sveglio al volante” rendendo una priorità quotidiana dormire a sufficienza, rifiutandosi di guidare quando si è privati del sonno, riconoscendo i segni di sonnolenza e accostando alla strada verso un luogo sicuro quando si ha sonno.
Metodologia di studio
Lo studio ha coinvolto un sondaggio rappresentativo a livello nazionale, basato sulla probabilità, su 1.124 partecipanti statunitensi di età compresa tra 13 e 17 anni per valutare la prevalenza, la frequenza e le convinzioni della guida assonnata.
Gli intervistati hanno riferito se hanno mai guidato mentre erano così stanchi da avere difficoltà a tenere gli occhi aperti, quanto spesso lo hanno fatto, cosa ha impedito loro di dormire il necessario per guidare in modo vigile e i rischi percepiti associati alla guida sonnolenta.
Importanza di affrontare la guida sonnolenta
Con gli incidenti automobilistici che sono a principale causa di morte tra gli adolescenti statunitensi, i ricercatori affermano che questa ricerca fa luce sulla maggiore attenzione necessaria per questo problema di salute pubblica prevenibile.
“La guida assonnata rappresenta una conseguenza immediata, e potenzialmente tragica, di una cattiva salute del sonno, che si trova letteralmente all'intersezione tra la salute del sonno e la sicurezza pubblica”, afferma Dzierzewski in un comunicato.