Riepilogo: Un nuovo studio pubblicato nel rivela che la salute cardiovascolare nei bambini inizia a peggiorare intorno ai 10 anni, principalmente a causa di cambiamenti nei comportamenti salutari come la dieta, l’attività fisica e la durata del sonno. Utilizzando i dati di oltre 1.500 bambini, la ricerca sottolinea una finestra critica per gli interventi volti a migliorare la salute cardiovascolare prima che questo declino diventi più pronunciato. Lo studio evidenzia anche le disparità nelle traiettorie sanitarie basate sullo stato socioeconomico materno e sulla razza, sottolineando la necessità di sforzi mirati per affrontare queste influenze nei primi anni di vita e ridurre le future disparità nella salute cardiovascolare.
Punti chiave:
- Un nuovo studio condotto dall’Harvard Pilgrim Health Care Institute fa luce sull’andamento della salute cardiovascolare nelle prime fasi della vita, il che potrebbe contribuire alle disparità di salute cardiovascolare in età adulta.
- Nei sottogruppi demografici, i punteggi sulla salute cardiovascolare iniziano a diminuire intorno ai 10 anni di età e sembrano guidati da comportamenti sanitari piuttosto che da fattori di salute.
- I principali comportamenti sanitari da adottare per migliorare la salute cardiovascolare nei primi anni di vita includono un sonno migliore, una dieta più sana e la riduzione del fumo.
Un nuovo studio individua l’età in cui le traiettorie di salute cardiovascolare iniziano a declinare, rivelando una finestra cruciale per interventi mirati per migliorare la salute cardiovascolare nell’adolescenza e nell’età adulta.
I risultati sono pubblicati in .
Le linee guida Life's Essential 8 recentemente introdotte dall'American Heart Association valutano la salute cardiovascolare sulla base di quattro fattori comportamentali (dieta, fumo, attività fisica, durata del sonno) e quattro fattori di salute (indice di massa corporea, pressione sanguigna, zucchero nel sangue e livelli di colesterolo).
Sebbene le linee guida promettano di migliorare la valutazione della salute cardiovascolare nel corso della vita, la salute cardiovascolare dei bambini statunitensi rimane subottimale: solo il 2% dei bambini di età compresa tra 2 e 19 anni ha punteggi ottimali di salute cardiovascolare e meno di un terzo ha punteggi elevati (80- 100 punti).
“Sebbene sappiamo che una migliore salute del cuore durante l'infanzia è collegata a minori rischi di problemi coronarici più avanti nella vita, lo stato attuale della salute cardiovascolare nei bambini statunitensi è tutt'altro che ideale”, afferma l'autore principale Izzuddin ArisPhD, professore assistente di medicina della popolazione della Harvard Medical School presso l'Harvard Pilgrim Health Care Institute, in un comunicato. “Il nostro studio fornisce informazioni sull’andamento della salute cardiovascolare nei primi anni di vita, stabilendo una chiara finestra di opportunità per migliorare la salute dei bambini della nazione ora e in futuro”.
Risultati sul declino della salute cardiovascolare
Utilizzando il costrutto Life's Essential 8, il gruppo di ricerca ha studiato i dati di oltre 1.500 bambini della coorte prenatale del Progetto Viva nel Massachusetts orientale. L'inclusione dei partecipanti richiedeva informazioni su almeno tre parametri di salute cardiovascolare nella prima infanzia o almeno quattro parametri nella mezza infanzia, nella prima adolescenza o nella tarda adolescenza. Il team ha valutato sei parametri di salute cardiovascolare nella prima infanzia (dieta, fumo, attività fisica, durata del sonno, indice di massa corporea e pressione sanguigna) e fino a otto dalla metà dell’infanzia alla tarda adolescenza.
Gli autori hanno scoperto che i punteggi sulla salute cardiovascolare iniziano a diminuire intorno ai 10 anni in tutti i gruppi demografici, guidati da comportamenti sanitari piuttosto che da fattori di salute. Questo declino può riflettere cambiamenti sociali e/o evolutivi che tipicamente si verificano a questa età – come cambiamenti negli orari scolastici che possono interferire con il rispetto delle linee guida per una durata del sonno sana e/o una dieta – e possono influenzare i comportamenti sanitari. Migliorare questi comportamenti salutari, soprattutto tra la mezza infanzia e la prima adolescenza, potrebbe aiutare a ottimizzare la salute cardiovascolare.
Hanno anche notato piccole ma significative differenze nelle traiettorie di salute cardiovascolare basate sullo stato socioeconomico materno, sulla razza e sull’etnia del bambino.
“Il nostro studio evidenzia la potenziale influenza precoce di fattori strutturali legati allo status socioeconomico, alla razza e all’etnia – come la residenza in ambienti di quartiere favorevoli, la capacità di accedere a cibi sani e la vicinanza a spazi comunitari sicuri che incoraggiano l’attività fisica – che potrebbero contribuire a future disparità nella salute cardiovascolare”, afferma Aris in un comunicato. “Questo, oltre a isolare l’età più vulnerabile alla perdita (di salute cardiovascolare), può aiutare a migliorare gli sforzi di prevenzione mirati ai bambini ad alto rischio, nonché a migliorare la nostra comprensione dei fattori che determinano la perdita (di salute cardiovascolare) nella prima infanzia”.
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