Riepilogo: Un nuovo studio della Washington State University e del Dipartimento di Polizia di Seattle ha scoperto che un programma di gestione della fatica ha migliorato la durata del sonno, la salute mentale e il benessere generale tra i dipendenti della polizia di Seattle. Il programma, che comprendeva moduli sull’igiene del sonno, sulla riduzione dello stress, sull’alimentazione e sull’esercizio fisico, ha portato a miglioramenti significativi nella qualità del sonno, alla riduzione dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico e a tassi più bassi di depressione e ansia. Lo studio, pubblicato nel , ha utilizzato un disegno di studio di controllo randomizzato e ha evidenziato i potenziali vantaggi dell'adozione di tali programmi a livello nazionale.
Punti chiave:
- Miglioramento del sonno e della salute: Il programma di gestione della fatica ha aumentato il sonno degli agenti di polizia di 18 minuti al giorno, con notevoli miglioramenti nella qualità del sonno e nella salute mentale, inclusa la riduzione dei sintomi di disturbo da stress post-traumatico.
- Studio di controllo randomizzato: Lo studio ha utilizzato un disegno di prova di controllo randomizzato, fornendo prove evidenti dell'efficacia della formazione sulla gestione della fatica nel migliorare il benessere e la sicurezza dei dipendenti di polizia.
- Implicazioni a livello nazionale: I risultati suggeriscono che l’implementazione di programmi simili di gestione della fatica potrebbe avvantaggiare i dipartimenti di polizia di tutto il paese, affrontando questioni come il burnout, la carenza di personale e la sicurezza pubblica in generale.
La polizia è una professione che prevede lavoro a turni e orari prolungati, entrambi i quali possono portare a sonno insufficiente e affaticamento. A causa delle esigenze specifiche del lavoro, la fatica aumenta i rischi legati al processo decisionale, al controllo degli impulsi, alla guida e ad altri aspetti del lavoro.
In un nuovo studio, i ricercatori hanno testato l’effetto di un programma di gestione della fatica sul sonno, sulla salute mentale, sul benessere e sulla sicurezza degli impiegati di polizia di Seattle. La formazione ha migliorato la durata del sonno nonché vari aspetti della sicurezza e del benessere dei dipendenti.
Lo studio, condotto da ricercatori della Washington State University (WSU) e del Dipartimento di Polizia di Seattle, appare nel .
Progettazione e implementazione dello studio
“Questo è il primo vero esperimento per testare l'efficacia della formazione sulla gestione della fatica in un grande dipartimento di polizia urbano degli Stati Uniti”, afferma Lois James, PhD, assistente preside della ricerca e professore associato presso il College of Nursing della WSU, che ha condotto lo studio, in un comunicato. “I nostri risultati possono aiutare gli interventi futuri, guidare le valutazioni e stabilire le migliori pratiche basate sull’evidenza per la replica o l’adattamento a livello nazionale”.
James è un esperto il cui lavoro è promosso dalla NCJA Crime and Justice Research Alliance, finanziata dalla National Criminal Justice Association.
Studi precedenti hanno costantemente suggerito che la formazione sulla gestione della fatica può promuovere il sonno, la salute e il benessere tra i dipendenti di polizia. Tuttavia, tutti gli studi hanno utilizzato un semplice disegno pre e post-allenamento, suscettibile di bias di selezione e di altri problemi. Questo studio ha utilizzato un disegno di controllo randomizzato, basandosi sul lavoro passato utilizzando sia misure fisiologiche del sonno (attigrafia del polso) che strumenti di indagine convalidati per misurare la qualità del sonno, la sonnolenza, la depressione, l’ansia e i sintomi della sindrome da stress post-traumatico (PTSD).
Risultati e impatto
I ricercatori hanno valutato l'efficacia di un programma di formazione sulla gestione della fatica, modulare, di otto settimane presso il dipartimento di polizia di Seattle. La raccolta dei dati per lo studio è iniziata nell'autunno del 2020. Dei 1.300 dipendenti del dipartimento, 155 hanno completato la formazione; di questi, il 75% erano ufficiali e il 25% personale civile. Quasi tre quarti degli intervistati erano bianchi e due terzi erano maschi; L'età degli intervistati variava dai 25 ai 54 anni. I partecipanti hanno lavorato su diversi turni, con circa il 35% che lavorava dalle 9:00 alle 17:00 e il resto lavorava di notte, di giorno più lungo o su turni serali.
I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a un gruppo di trattamento (dipendenti che hanno preso parte alla formazione) o a un gruppo di controllo (dipendenti che erano in lista d'attesa per ricevere la formazione dopo la conclusione dell'esperimento). Coloro che hanno ricevuto la formazione lo hanno fatto per otto settimane, quindi sono stati sottoposti a test di follow-up. Il programma prevedeva l’educazione sulla pratica dell’igiene del sonno, sulla riduzione dello stress, sull’ottimizzazione della nutrizione e dell’esercizio fisico, sulla gestione degli alti e bassi circadiani e sul contrasto dell’affaticamento.
La formazione ha migliorato il sonno dei dipendenti (aggiungendo 18 minuti di sonno ogni periodo di 24 ore); al contrario, i dipendenti che non hanno partecipato alla formazione hanno dormito nove minuti in meno nell’arco delle 24 ore. Anche se questo aumento potrebbe non sembrare grande, alla advantageous dell’intervento, i partecipanti alla formazione avevano aumentato il loro sonno a sette ore, in media, una quantità che è favorevolmente associata ad una migliore salute per gli adulti. Anche la qualità del sonno è migliorata, anche se solo in modo significativo per i partecipanti che lavoravano nel turno diurno.
Benefici per la salute mentale
I partecipanti al gruppo di trattamento hanno ridotto significativamente la gravità dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico, forse il risultato dei moduli di respirazione e meditazione, suggeriscono gli autori. Inoltre, la formazione ha ridotto significativamente i tassi di depressione e ansia, sebbene le dimensioni dell’effetto fossero piccole. Infine, la partecipazione alla formazione ha ridotto la probabilità dei dipendenti di addormentarsi durante la guida.
Tra i limiti dello studio, gli autori notano che gli effetti della pandemia di COVID-19 potrebbero aver influenzato i loro risultati in modi difficili da controllare, limitando la generalizzabilità dello studio al di fuori dell’era della pandemia. La pandemia ha ritardato l’attuazione dello studio e le condizioni durante la pandemia, così come all’indomani dell’omicidio di George Floyd da parte della polizia (ad esempio, disordini civili, aumento dello stress da parte della polizia e del pubblico) potrebbero aver influenzato lo studio, notano.
Implicazioni più ampie
“Il nostro studio è il primo a documentare l'efficacia di un intervento di allenamento sulla fatica nel promuovere il sonno, la salute mentale, il benessere e la sicurezza dei dipendenti di polizia utilizzando un disegno di studio di controllo randomizzato”, afferma Stefano Giacomo, PhD, assistente professore presso l'Elson S. Floyd College of Medicine della WSU, coautore dello studio, in un comunicato. “Tra le richieste di tagliare i fondi alla polizia, la carenza di personale nei dipartimenti e l’esaurimento della polizia, i nostri risultati suggeriscono che sarebbe saggio esplorare l’adozione di programmi di gestione della fatica per la polizia a livello nazionale”.
Loren Atherley, direttore senior dell'analisi e della ricerca delle prestazioni e ricercatore senior presso il dipartimento di polizia di Seattle, coautore dello studio, aggiunge in un comunicato: “La formazione che abbiamo sviluppato, implementato e valutato può invertire i problemi che si presentano come risultato dell’affaticamento della polizia, riducendo il numero di dipendenti in congedo per malattia o assenti a causa di infortuni e colmando il divario di carenza di personale in modo che la comunità ottenga i servizi di cui ha bisogno”.
Lo studio è stato sostenuto dall’Istituto Nazionale di Giustizia.