
Riepilogo: Secondo una ricerca pubblicata su Archives of Disease in Childhood, l’uso eccessivo di Internet è collegato a un aumento delle assenze ingiustificate e delle assenze per malattia tra gli adolescenti, mentre un sonno sufficiente, un esercizio fisico regolare e una relazione genitoriale di supporto sono fattori attenuanti chiave. Lo studio ha intervistato oltre 86.000 adolescenti finlandesi, sottolineando l'importanza di un uso equilibrato di Internet, di un sonno adeguato e dell'attività fisica per mantenere la salute e la frequenza scolastica degli studenti. Questa ricerca esaustiva evidenzia il ruolo protettivo di questi fattori contro gli impatti negativi della compulsione online.
Punti chiave:
- Gli adolescenti con abitudini compulsive su Internet, in particolare le ragazze, corrono un rischio maggiore del 38% di assenze ingiustificate e un rischio maggiore del 24% di assenze da scuola giustificate dal punto di vista medico. Più di un terzo degli adolescenti intervistati dormiva meno di otto ore durante le serate scolastiche.
- Mantenere un rapporto di fiducia con i genitori, ottenere un sonno notturno sufficiente e impegnarsi in un’attività fisica regolare riducono significativamente la probabilità di assenze scolastiche. Gli adolescenti che spesso si sentivano in grado di condividere le preoccupazioni con i propri genitori avevano il 59% in meno di probabilità di marinare la scuola e il 39% in meno di probabilità di assentarsi per malattia.
- I risultati provengono dallo School Health Promotion Study, un sondaggio nazionale condotto in Finlandia che ha incluso le risposte di 86.270 alunni di terza e terza media (dai 14 ai 16 anni). L’indagine ha valutato l’uso eccessivo di Internet tramite una scala convalidata ed ha esplorato le correlazioni con i modelli di frequenza scolastica.
Trascorrere troppo tempo online fino al punto di compulsione e trascurare altre attività necessarie, oltre a non dormire o fare abbastanza esercizio fisico, sono collegati a un rischio maggiore sia di assenze ingiustificate che di assenze scolastiche a causa di malattie tra gli adolescenti, secondo una ricerca pubblicata online negli Archivi delle malattie nell'infanzia.
Le ragazze adolescenti sembrano essere più vulnerabili dei ragazzi all’uso eccessivo di Internet, ma dormire la quantità raccomandata di fare esercizio fisico e avere un rapporto di fiducia con i genitori sembrano essere tutti fattori protettivi, indicano i risultati.
Sebbene le differenze nel modo in cui viene valutato e classificato l’uso eccessivo di Internet possano rendere difficile la quantificazione, i media digitali possono essere un fattore che induce gli adolescenti a rimanere a casa da scuola e possono anche ostacolare l’apprendimento a causa della mancanza di sonno, suggeriscono i ricercatori.
Lo studio è pubblicato in .
Metodologia di ricerca
Per valutare l’impatto che l’uso eccessivo di Internet potrebbe avere sulla frequenza scolastica e quali eventuali fattori attenuanti potrebbero esistere, i ricercatori hanno utilizzato i dati dello studio School Health Promotion, un’indagine nazionale biennale condotta in Finlandia e gestita dall’Istituto per la salute e il benessere. .
Si sono concentrati su 86.270 alunni di 8 e 9 anni di età compresa tra 14 e 16 anni. Agli adolescenti è stato chiesto specificamente del loro rapporto con i genitori in termini di quanto spesso condividevano preoccupazioni con loro (da spesso a abbastanza raramente), nonché per quanto tempo dormivano ogni giorno. notte e quanti giorni della settimana si sono spostati per almeno un'ora.
L'uso eccessivo di Internet è stato valutato utilizzando una scala convalidata (uso eccessivo di Internet) composta da cinque componenti che indicano compulsione; trascuratezza della famiglia, degli amici e dello studio; ansia se non online; e incapacità di mangiare o dormire perché sono online.
Agli intervistati è stato chiesto di stimare la frequenza con cui hanno sperimentato ciascuno di questi eventi, assegnando un punteggio da 1 (mai) a 4 (molto spesso) per fornire una media complessiva.
E hanno fornito informazioni su quante volte durante l’ultimo anno scolastico hanno marinato la scuola e/o si sono assentati per malattia, con una scala da “per niente” a “tutti i giorni o quasi tutti i giorni”.
Il punteggio medio della scala Uso eccessivo di Internet era appena inferiore a 2; e poco più del 2% (1.881) dei partecipanti ha ottenuto il massimo di 4. Le ragazze trascorrono più tempo online rispetto ai ragazzi: hanno il 96% in più di probabilità di rientrare nella categoria dell'uso eccessivo di Internet rispetto ai ragazzi (79%), probabilmente perché tendono a utilizzano i social media più dei ragazzi, suggeriscono i ricercatori.
Implicazioni sanitarie ed educative
In media, i ragazzi dormivano otto ore nelle notti di scuola e nove ore nei effective settimana. Ma più di un terzo (35%) ha dormito meno di otto ore durante le serate scolastiche e l’11% ha dormito meno di otto ore durante il effective settimana.
I partecipanti hanno riferito di attività fisica per almeno un'ora nei quattro giorni della settimana precedente e di attività fisica vigorosa per due o tre ore a settimana. Ma un terzo ha riferito bassi livelli di attività fisica, meno di tre giorni alla settimana. I ragazzi erano più propensi delle ragazze a riferire di non svolgere attività fisica o di svolgerla quotidianamente.
Nel complesso, il 3-4% degli intervistati ha segnalato tassi elevati di assenza scolastica. I ragazzi hanno segnalato più assenze ingiustificate rispetto alle ragazze, che hanno riportato più assenze giustificate dal punto di vista medico rispetto ai ragazzi.
L’età avanzata era associata ad una maggiore probabilità di assenze ingiustificate. Ma trascorrere una quantità eccessiva di tempo online è stato associato a un aumento del rischio sia di assenze ingiustificate (rischio aumentato del 38%) sia di assenze scolastiche giustificate dal punto di vista medico (rischio aumentato del 24%).
Fattori protettivi
Buone relazioni con i genitori, sonno notturno più lungo nei giorni feriali e attività fisica sono emersi tutti come significativamente protettivi, con una maggiore quantità di ciascun fattore associato a un rischio in costante diminuzione sia di assenze ingiustificate che di assenze scolastiche dovute a malattia.
Essere in grado di parlare delle preoccupazioni con i genitori era fortemente associato al rischio più basso di entrambi i tipi di assenza scolastica. Gli adolescenti che spesso si sentivano in grado di condividere problemi preoccupanti con i propri genitori avevano il 59% in meno di probabilità di marinare la scuola e il 39% in meno di probabilità di assentarsi da scuola a causa di malattia.
Si tratta di uno studio osservazionale e, come tale, non è possibile trarre conclusioni definitive sui fattori causali, e i ricercatori riconoscono che lo studio School Health Promotion non includeva informazioni sul tipo di utilizzo di Internet in cui sono impegnati gli adolescenti.
“Nonostante i limiti, i nostri risultati hanno importanti implicazioni per la promozione della salute e del livello di istruzione”, suggeriscono i ricercatori. “I nostri risultati sono rilevanti per i professionisti che si organizzano e lavorano nei servizi di salute e benessere scolastico, soprattutto quando i professionisti incontrano studenti le cui assenze scolastiche destano preoccupazione”.