Perché il tempo trascorso davanti allo schermo prima di andare a letto fa male ai bambini

Il sonno è una parte essenziale del nostro sviluppo e del nostro benessere. È importante per l’apprendimento e la memoria, le emozioni e i comportamenti e, più in generale, per la nostra salute. Eppure la quantità totale di sonno che i bambini e gli adolescenti dormono lo è continuando a diminuire. Perché?

Sebbene ci siano potenzialmente molte ragioni dietro questa tendenza, sta emergendo che il tempo trascorso davanti allo schermo – guardando la televisione o utilizzando computer, telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici mobili – potrebbe avere un impatto negativo. impatto ampio e negativo sul sonno dei bambini.

I dispositivi elettronici interferiscono con il tempo del sonno

La presenza e l’utilizzo di questi dispositivi è incredibilmente diffuso. Un 2006 sondaggio ha dimostrato che quasi tutti gli adolescenti hanno almeno un dispositivo elettronico in camera da letto.

Considerato questo, e la crescente esposizione al tempo trascorso davanti allo schermo – in particolare nelle ore prima di andare a dormire – forse non sorprende che il tempo trascorso davanti allo schermo sia ora associato a un sonno insufficiente e di scarsa qualità.

UN Revisione del 2014 hanno trovato prove coerenti che il sonno era ostacolato dal tempo trascorso davanti allo schermo, principalmente in relazione alla durata del sonno ridotta e a un ritardo nei tempi del sonno. Quest'ultimo risultato è stato riportato nel 90% degli studi esaminati.

Ma la relazione tra tempo trascorso davanti allo schermo e sonno è più complessa di così. Il tempo trascorso davanti allo schermo potrebbe influenzare negativamente il sonno in molti modi.

La tempistica del tempo trascorso davanti allo schermo è un fattore importante. L'uso di questi dispositivi può portare a ritardi nel tempo in cui bambini e adolescenti vanno a letto e, di conseguenza, un sonno complessivamente più breve.

Questi impatti negativi sul sonno possono essere dovuti al fatto che il tempo trascorso davanti allo schermo la sera riduce il tempo in cui i bambini normalmente si preparano per andare a letto e dormire, ritardando l’inizio del sonno e riducendo la durata complessiva del sonno. Semplicemente c'è meno tempo a disposizione per questo.

Luci, giochi e drammi sono stimolanti e ritardano il sonno.
da www.shutterstock.com

Luci brillanti e prontezza

Lo è stato anche suggerito che tempi di visualizzazione più lunghi potrebbero influire sul sonno riducendo il tempo trascorso a svolgere altre attività – come l’esercizio fisico – che potrebbero essere utili per il sonno e la regolazione del sonno.

Il tempo trascorso davanti allo schermo nelle ore immediatamente precedenti al sonno è problematico in molti modi diversi dal semplice spostamento del letto e dei tempi di sonno di bambini e adolescenti. Il contenuto del tempo trascorso sullo schermo, così come la luce emessa da questi dispositivi, potrebbe anche essere responsabile per un sonno peggiore.

Il contenuto, o ciò con cui stiamo effettivamente interagendo sullo schermo, può essere dannoso per il sonno. Ad esempio, videogiochi entusiasmanti, programmi televisivi drammatici o spaventosi o anche conversazioni telefoniche stimolanti possono coinvolgere il cervello e portare al rilascio di ormoni come l'adrenalina. Ciò può a sua volta rendere più difficile addormentarsi o mantenere il sonno.

Meno ovvio, ma altrettanto importante, è l’impatto che la luce ha sul sonno e sui nostri schemi sonno-veglia in generale. Molti dei dispositivi che oggi vengono utilizzati abitualmente dai nostri giovani emettono luce intensa. L'esposizione a queste emissioni luminose nelle importanti ore serali prima del sonno può aumentare prontezza.

La luce intensa notturna può anche disturbare i ritmi circadiani (o giornalieri) naturali del corpo sopprimendo il rilascio dell'ormone melatonina, che è importante per mantenere e regolare il nostro ciclo sonno-veglia.

Limitare il tempo trascorso davanti allo schermo per migliorare il sonno

Il numero di dispositivi e la quantità di tempo trascorso davanti allo schermo a cui sono esposti bambini e adolescenti è in continuo aumento. Considerate queste prime associazioni con una ridotta qualità del sonno e l’importanza del sonno per uno sviluppo e un invecchiamento sani, è probabile che questo problema non scompaia presto.

Il sonno dovrebbe diventare una priorità e possiamo combattere questo problema crescente in diversi modi.

Ciò sta diventando sempre più chiaro limitare il tempo sullo schermo nel periodo che precede la buonanotte è benefico per il sonno. In relazione a ciò, rimuovere i dispositivi elettronici dalla camera da letto garantisce un buon ambiente per il sonno e promuove buone pratiche di sonno.

Anche se è ancora da stabilire quanto sia eccessivo in termini di tempo trascorso davanti allo schermo, linee guida pubbliche raccomandano che i bambini sotto i 13 anni abbiano un limite di due ore al giorno e i bambini sotto i cinque anni a meno di un’ora.

Ci sono molti vantaggi nei progressi tecnologici che vanno di pari passo con l’esposizione al tempo trascorso davanti allo schermo, come maggiori opportunità di apprendimento e comunicazione e di sviluppo in generale. Tuttavia, la tendenza preoccupante all’aumento del tempo trascorso davanti allo schermo a scapito di comportamenti essenziali come il sonno non dovrebbe essere ignorata.

Con un approccio più equilibrato al tempo trascorso davanti allo schermo e all’uso dei dispositivi elettronici, si possono ottenere evidenti benefici pur mantenendo e dando priorità al sonno, alla salute e allo sviluppo.

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