Un farmaco per il diabete mostra potenziale come trattamento dell’apnea notturna


Riepilogo: Nuove prove pubblicate nel dimostrano che la tirzepatide, un farmaco sviluppato per il diabete, riduce significativamente la gravità dell'apnea ostruttiva del sonno (OSA) nei pazienti obesi. Condotto da ricercatori della University of California San Diego School of Medicine e da collaboratori internazionali, lo studio ha dimostrato che la tirzepatide ha portato ad una significativa diminuzione delle interruzioni respiratorie durante il sonno e ha migliorato altri aspetti legati all’OSA, come i fattori di rischio cardiovascolare e il peso corporeo.

Punti chiave:

  • La tirzepatide, nota per la gestione del diabete di tipo 2, ha ridotto significativamente il numero di interruzioni respiratorie durante il sonno nei pazienti obesi.
  • Alcuni partecipanti che utilizzavano tirzepatide hanno raggiunto un punto in cui la terapia CPAP potrebbe non essere necessaria, indicando il potenziale del farmaco di offrire un trattamento alternativo per l'OSA.
  • La terapia farmacologica ha anche migliorato i fattori di rischio cardiovascolare e il peso corporeo, evidenziando il suo duplice beneficio nel trattamento sia dell’apnea notturna che dell’obesità.

Ricercatori della University of California San Diego School of Medicine e collaboratori internazionali hanno scoperto che la tirzepatide, un farmaco utilizzato per gestire il diabete di tipo 2, si mostra promettente come terapia farmacologica per l’apnea ostruttiva del sonno (OSA).

I risultati, pubblicati nel evidenziano il potenziale del trattamento nel migliorare la qualità della vita delle persone affette da OSA.

“Questo studio segna una pietra miliare significativa nel trattamento dell’OSA, offrendo una nuova e promettente opzione terapeutica che affronta sia le complicanze respiratorie che quelle metaboliche”, afferma Atul MalhotraMD, autore principale dello studio, professore di medicina presso la School of Medicine dell'Università della California a San Diego e direttore della medicina del sonno presso l'UC San Diego Health, in un comunicato.

L’OSA può comportare una riduzione dei livelli di ossigeno nel sangue e può anche essere associata ad un aumento del rischio di complicanze cardiovascolari, come ipertensione e malattie cardiache. Studi recenti, condotti anche da Malhotra, suggeriscono che il numero di pazienti con OSA in tutto il mondo è vicino a 936 milioni.

Studio e risultati internazionali

Condotto in due studi di fase III, in doppio cieco, randomizzati e controllati, il nuovo studio di coorte ha coinvolto 469 partecipanti con diagnosi di obesità clinica e affetti da OSA da moderata a grave. Sono stati reclutati da siti in nove paesi, tra cui Stati Uniti, Australia e Germania. I partecipanti hanno utilizzato o non utilizzato la terapia con pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP). Ai pazienti sono stati somministrati 10 o 15 mg del farmaco tramite iniezione o un placebo. L’impatto di tirzepatide è stato valutato nell’arco di 52 settimane.

I ricercatori hanno scoperto che la tirzepatide ha portato a una significativa diminuzione del numero di interruzioni respiratorie durante il sonno, un indicatore chiave utilizzato per misurare la gravità dell’OSA. Questo miglioramento è stato molto maggiore di quello osservato nei partecipanti a cui era stato somministrato un placebo.

È importante sottolineare che alcuni partecipanti che hanno assunto il farmaco hanno raggiunto un punto in cui la terapia CPAP potrebbe non essere necessaria. Dati considerevoli suggeriscono che una terapia farmacologica mirata sia all’apnea notturna che all’obesità è vantaggiosa piuttosto che trattare entrambe le condizioni da sole.

Benefici per la salute più ampi

Inoltre, la terapia farmacologica ha migliorato altri aspetti legati all’OSA, come la riduzione dei fattori di rischio delle malattie cardiovascolari e il miglioramento del peso corporeo. L'effetto collaterale più comune segnalato sono stati lievi problemi di stomaco.

“Storicamente, trattare l'OSA significava utilizzare dispositivi durante il sonno, come una macchina CPAP, per alleviare le difficoltà respiratorie e i sintomi”, afferma Malhotra in un comunicato. “Tuttavia, la sua efficacia dipende da un uso coerente. Questo nuovo trattamento farmacologico offre un’alternativa più accessibile per le persone che non possono tollerare o aderire alle terapie esistenti. Riteniamo che la combinazione della terapia CPAP con la perdita di peso sarà ottimale per migliorare il rischio cardiometabolico e i sintomi. La tirzepatide può anche colpire specifici meccanismi alla base dell’apnea notturna, portando potenzialmente a un trattamento più personalizzato ed efficace”.

Gestione dell'OSA

Malhotra aggiunge che disporre di una terapia farmacologica per l’OSA rappresenta un progresso significativo nel campo. “Significa che possiamo offrire una soluzione innovativa, un segno di speranza e un nuovo standard di cura per fornire sollievo a innumerevoli individui e alle loro famiglie che hanno lottato con i limiti dei trattamenti esistenti”, afferma Malhotra in un comunicato. “Questa svolta apre le porte a una nuova era nella gestione dell’OSA per le persone con diagnosi di obesità, trasformando potenzialmente il modo in cui affrontiamo e trattiamo questa condizione pervasiva su scala globale”.

I prossimi passi includono la conduzione di studi clinici per esaminare gli effetti a lungo termine della tirzepatide.

Il sostegno finanziario per lo studio è arrivato, in parte, da Eli Lilly and Co. Malhotra è consulente di Eli Lilly and Co.

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